II Triathlon Sprint Città di Rimini - Sabato 10 maggio 2014
4 partecipanti
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II Triathlon Sprint Città di Rimini - Sabato 10 maggio 2014
Mi sono iscritto a questo triathlon
C'è qualcuno che si iscrive?
Info
Le iscrizioni chiuderanno il 4 Maggio 2014.
Nuoto: un rettangolo da svolgersi in senso orario.
Bici: Il percorso ciclistico si svilupperà sul lungomare di Rimini su un multilap di 7km da svolgersi tre
volte in andata e ritorno.
corsa: I conclusivi 5 km della frazione run che porteranno all’arrivo, allestito di fronte al Grand Hotel come
per Challenge-Rimini, prevedono 3 giri da 1,7km totalmente piatti.
Tutto sommato è un triathlon facile i percorsi sono completamente piatti, l'unica incognita è la temperatura dell'acqua potrebbe essere necessaria la muta
Il sito
http://www.challenge-rimini.it/ita/triathlon-sprint/
è lo stesso del challengeRimini
.
C'è qualcuno che si iscrive?
Info
Le iscrizioni chiuderanno il 4 Maggio 2014.
Nuoto: un rettangolo da svolgersi in senso orario.
Bici: Il percorso ciclistico si svilupperà sul lungomare di Rimini su un multilap di 7km da svolgersi tre
volte in andata e ritorno.
corsa: I conclusivi 5 km della frazione run che porteranno all’arrivo, allestito di fronte al Grand Hotel come
per Challenge-Rimini, prevedono 3 giri da 1,7km totalmente piatti.
Tutto sommato è un triathlon facile i percorsi sono completamente piatti, l'unica incognita è la temperatura dell'acqua potrebbe essere necessaria la muta
Il sito
http://www.challenge-rimini.it/ita/triathlon-sprint/
è lo stesso del challengeRimini
.
Clavio- Admin
- Messaggi : 209
Data d'iscrizione : 03.03.14
Re: II Triathlon Sprint Città di Rimini - Sabato 10 maggio 2014
Ci ho fatto il mio esordio l'anno scorso.
Organizzazione impeccabile, percorso facile e scorrevole a parte l'asfalto bagnato che ha causato qualche caduta in bici.
Io ho nuotato con la muta, e l'anno scorso era il 25 di maggio, senza la vedo dura!
Organizzazione impeccabile, percorso facile e scorrevole a parte l'asfalto bagnato che ha causato qualche caduta in bici.
Io ho nuotato con la muta, e l'anno scorso era il 25 di maggio, senza la vedo dura!
FrancescaBenzi- Messaggi : 142
Data d'iscrizione : 10.01.14
Re: II Triathlon Sprint Città di Rimini - Sabato 10 maggio 2014
Tanto per farci due risate, ho ripescato il resoconto della mia gara d'esordio.
Era tanto che non mi sentivo così agitata per una gara, forse perché non ero mi assolutamente preparata adeguatamente (e questo non è da me, ma essere una bi-mamma lavoratrice e sportiva comporta necessariamente qualche compromesso), forse per l’incognita di una nuova esperienza, fatto sta che venerdì sera mentre sistemavo le ultime cose, non mi sentivo tranquilla come al solito (e il meteo certo non aiutava…)
Sabato mattina parto con Luca (il mio compagno, che non si fidava e voleva essere sicuro che non affogassi, ecc ecc) alla volta di Rimini, con tanto di coda sui viali e arrivo al ritiro pettorali quasi fuori tempo massimo (e infatti mi hanno dato una maglietta che basterebbe per due me).
La gara clou ci sarà domenica, il Challenge Rimini, io faccio la gara delle pippe il sabato.
Sistemo tutta la mia roba, compreso un giubbino per la bici, che già fa freddo, il cappellino con visiera antipioggia per la corsa e, visti i nuvoloni, metto le scarpe in un sacchetto di plastica (almeno quelle le vorrei asciutte).
Faccio due chiacchiere con le mie vicine, chiedo qualche consiglio alle più esperte e poi vado al marchiaggio, numero 315 alè, fatto!
Non facciamo in tempo a entrare un in bar che viene giù il diluvio universale, per non guardare vado in bagno a cambiarmi e a mettere il body, che si rivelerà un acquisto più che azzeccato: asciuga in zero secondi e in bici è anche un po’ antivento!
Al mio ritorno la pioggia è diventata meno insistente, e ci avviamo per andare a vedere la partenza maschile (così vedo come si fa).
Ora sono tranquilla e non vedo l’ora di partire, perfino Luca si lascia
contagiare dall’atmosfera e si fa scappare un quasi quasi…
Metto la muta, previo cospargimento di BodyGlide, ma faccio un errore da pivella: non me la dò alla caviglia dove ho il chip che alla fine mi scaverà un bel solco
Eccoci qua, un branco di donne dalla testa rosa shocking… pronte… viaaaaaa
L’acqua non mi sembra neanche tanto fredda (era già freddo fuori), ma la muta mi fa stare in una posizione stranissima, galleggio come se avessi 10 pullbuoy e non riesco a prendere il ritmo.
Magari provarla prima qualche volta non sarebbe stata una cattiva idea, ma come si fa a entrare in piscina con trenta gradi, vestita da Batman??
Non si vede una cippa e sto fiatone non vuole passare, come c@##o faccio ad andare avanti per 750m??
E qui il lampo di genio: dorso, mi faccio un po’ di strada a dorso, riprendo a respirare per bene, e poi riparto.
Se andassi dritto poi, non sarebbe male, ma ogni volta che alzo la testa devo correggere la direzione!
Ormai però ho preso il ritmo, e recupero un po’ di posizioni, solo che siamo già alla fine e mi tocca uscire.
Ma devo proprio toglierla, la muta? Si sta così caldini qua dentro…
Vabbè, arrivo alla bici e mi accorgo che le mie vicine non sono ancora passate, evidentemente vado forte anche a dorso, yeah!
Tira e spingi la muta esce, snobbo il giubbino, infilo le scarpe e il casco e parto verso la frazione di bici, che col fondo bagnato mi preoccupa un po’ (ho visto diverse cadute tra i maschi).
Sono tre giri, 20Km assolutamente piatti ma che per me che ho comprato la bici da un paio di mesi sono tanti, quindi vado del mio passo, che poi voglio essere in grado di correre.
Alle rotonde gli omini ci gridano di rallentare (anche a me che vado già piano di mio!) comunque riesco a non cadere e pure a salutare Luca, arrivo sganciando i pedali e saltando giù come se non avessi fatto altro per tutta la vita, corro senza cadere a pelle d’orso sul tappetino e mi infilo le mie Brooks senza calzini, sperando che 5Km non siano sufficienti a farmi venire le vesciche…
Parto come al solito con le gambe che vogliono continuare a pedalare, ma prendo subito un discreto passo e supero la prima bionda, che mi aveva passato proprio negli ultimi metri in bici, e una!
Alla prima curva sento un “Vai Fra!!”: è Bicio, un compagno dei tempi dell'Università che aveva saputo da Facebook della mia impresa e mi è venuto a vedere! Un tifoso!! Al giro dopo passo davanti a lui ben due concorrenti
Tre giri anche per la corsa, ci siamo, raddrizzo il pettorale e allungo per il finale sul tappeto rosso in un arrivo davvero pieno di gioia, mi sono divertita senza orologi, tempi o cavoli vari, l’ho finita col sorriso e credo proprio che non sarà l’ultima!!
Era tanto che non mi sentivo così agitata per una gara, forse perché non ero mi assolutamente preparata adeguatamente (e questo non è da me, ma essere una bi-mamma lavoratrice e sportiva comporta necessariamente qualche compromesso), forse per l’incognita di una nuova esperienza, fatto sta che venerdì sera mentre sistemavo le ultime cose, non mi sentivo tranquilla come al solito (e il meteo certo non aiutava…)
Sabato mattina parto con Luca (il mio compagno, che non si fidava e voleva essere sicuro che non affogassi, ecc ecc) alla volta di Rimini, con tanto di coda sui viali e arrivo al ritiro pettorali quasi fuori tempo massimo (e infatti mi hanno dato una maglietta che basterebbe per due me).
La gara clou ci sarà domenica, il Challenge Rimini, io faccio la gara delle pippe il sabato.
Sistemo tutta la mia roba, compreso un giubbino per la bici, che già fa freddo, il cappellino con visiera antipioggia per la corsa e, visti i nuvoloni, metto le scarpe in un sacchetto di plastica (almeno quelle le vorrei asciutte).
Faccio due chiacchiere con le mie vicine, chiedo qualche consiglio alle più esperte e poi vado al marchiaggio, numero 315 alè, fatto!
Non facciamo in tempo a entrare un in bar che viene giù il diluvio universale, per non guardare vado in bagno a cambiarmi e a mettere il body, che si rivelerà un acquisto più che azzeccato: asciuga in zero secondi e in bici è anche un po’ antivento!
Al mio ritorno la pioggia è diventata meno insistente, e ci avviamo per andare a vedere la partenza maschile (così vedo come si fa).
Ora sono tranquilla e non vedo l’ora di partire, perfino Luca si lascia
contagiare dall’atmosfera e si fa scappare un quasi quasi…
Metto la muta, previo cospargimento di BodyGlide, ma faccio un errore da pivella: non me la dò alla caviglia dove ho il chip che alla fine mi scaverà un bel solco
Eccoci qua, un branco di donne dalla testa rosa shocking… pronte… viaaaaaa
L’acqua non mi sembra neanche tanto fredda (era già freddo fuori), ma la muta mi fa stare in una posizione stranissima, galleggio come se avessi 10 pullbuoy e non riesco a prendere il ritmo.
Magari provarla prima qualche volta non sarebbe stata una cattiva idea, ma come si fa a entrare in piscina con trenta gradi, vestita da Batman??
Non si vede una cippa e sto fiatone non vuole passare, come c@##o faccio ad andare avanti per 750m??
E qui il lampo di genio: dorso, mi faccio un po’ di strada a dorso, riprendo a respirare per bene, e poi riparto.
Se andassi dritto poi, non sarebbe male, ma ogni volta che alzo la testa devo correggere la direzione!
Ormai però ho preso il ritmo, e recupero un po’ di posizioni, solo che siamo già alla fine e mi tocca uscire.
Ma devo proprio toglierla, la muta? Si sta così caldini qua dentro…
Vabbè, arrivo alla bici e mi accorgo che le mie vicine non sono ancora passate, evidentemente vado forte anche a dorso, yeah!
Tira e spingi la muta esce, snobbo il giubbino, infilo le scarpe e il casco e parto verso la frazione di bici, che col fondo bagnato mi preoccupa un po’ (ho visto diverse cadute tra i maschi).
Sono tre giri, 20Km assolutamente piatti ma che per me che ho comprato la bici da un paio di mesi sono tanti, quindi vado del mio passo, che poi voglio essere in grado di correre.
Alle rotonde gli omini ci gridano di rallentare (anche a me che vado già piano di mio!) comunque riesco a non cadere e pure a salutare Luca, arrivo sganciando i pedali e saltando giù come se non avessi fatto altro per tutta la vita, corro senza cadere a pelle d’orso sul tappetino e mi infilo le mie Brooks senza calzini, sperando che 5Km non siano sufficienti a farmi venire le vesciche…
Parto come al solito con le gambe che vogliono continuare a pedalare, ma prendo subito un discreto passo e supero la prima bionda, che mi aveva passato proprio negli ultimi metri in bici, e una!
Alla prima curva sento un “Vai Fra!!”: è Bicio, un compagno dei tempi dell'Università che aveva saputo da Facebook della mia impresa e mi è venuto a vedere! Un tifoso!! Al giro dopo passo davanti a lui ben due concorrenti
Tre giri anche per la corsa, ci siamo, raddrizzo il pettorale e allungo per il finale sul tappeto rosso in un arrivo davvero pieno di gioia, mi sono divertita senza orologi, tempi o cavoli vari, l’ho finita col sorriso e credo proprio che non sarà l’ultima!!
FrancescaBenzi- Messaggi : 142
Data d'iscrizione : 10.01.14
Un racconto molto coinvolgente
Complimenti,
un racconto scritto bene e veramente molto appassionante, hai trasmesso le emozioni in modo talmente coinvolgete che mi sembrava di esserci io li a fare la gara...
Lancio un'idea. Se ognuno di noi scrivesse il resoconto di qualche gara tra qualche tempo potremmo raccoglierli e pubblicare un libro.
un racconto scritto bene e veramente molto appassionante, hai trasmesso le emozioni in modo talmente coinvolgete che mi sembrava di esserci io li a fare la gara...
Lancio un'idea. Se ognuno di noi scrivesse il resoconto di qualche gara tra qualche tempo potremmo raccoglierli e pubblicare un libro.
Clavio- Admin
- Messaggi : 209
Data d'iscrizione : 03.03.14
Re: II Triathlon Sprint Città di Rimini - Sabato 10 maggio 2014
per la copertina del libro....ho sentito parlare di una pittrice cinquenne !!!
lucalanzoni- Messaggi : 53
Data d'iscrizione : 10.01.14
Età : 63
Re: II Triathlon Sprint Città di Rimini - Sabato 10 maggio 2014
Come da contratto con lo sponsor, mi sono iscritto a Rimini.
Tutto è pronto per iniziare una stagione travolgente... la muta sa di boro talco che in gara una sniffata dà sempre una marcia in più (altro che squeeze!), alla bici ho tolto i ragni, alle scarpe ho messo la sciolina... insomma è tutto pronto!
Ma adesso che ci penso... e il body? Non ho il body ufficiale! Dov'è il mio body?
Ragazzi datemi il body che prima della gara lo devo immergere tre giorni nel vino rosso che aiuta la traspirazione!
Tutto è pronto per iniziare una stagione travolgente... la muta sa di boro talco che in gara una sniffata dà sempre una marcia in più (altro che squeeze!), alla bici ho tolto i ragni, alle scarpe ho messo la sciolina... insomma è tutto pronto!
Ma adesso che ci penso... e il body? Non ho il body ufficiale! Dov'è il mio body?
Ragazzi datemi il body che prima della gara lo devo immergere tre giorni nel vino rosso che aiuta la traspirazione!
Carlo DF- Messaggi : 270
Data d'iscrizione : 23.01.14
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