La passeggiata degli squali - Lunedì 4 gennaio 2016, dalle ore 19:45 alle ore 20:30
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Re: La passeggiata degli squali - Lunedì 4 gennaio 2016, dalle ore 19:45 alle ore 20:30
Pietro Peluso ok cena .......
Continuamo ad allenare la mandibola ..
Continuamo ad allenare la mandibola ..
Pietrop70- Messaggi : 51
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Re: La passeggiata degli squali - Lunedì 4 gennaio 2016, dalle ore 19:45 alle ore 20:30
26) ConteMax Ok
Cena nn so ancora dirlo.
Cena nn so ancora dirlo.
Massimiliano Minzoni- Messaggi : 15
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Re: La passeggiata degli squali - Lunedì 4 gennaio 2016, dalle ore 19:45 alle ore 20:30
27) Matteo Villa
Matteo Villa- Messaggi : 77
Data d'iscrizione : 06.11.15
Re: La passeggiata degli squali - Lunedì 4 gennaio 2016, dalle ore 19:45 alle ore 20:30
28) Randi Massimo cena si
randi massimo- Messaggi : 65
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Età : 60
Re: La passeggiata degli squali - Lunedì 4 gennaio 2016, dalle ore 19:45 alle ore 20:30
La seconda passeggiata degli squali … tutti salvi!
E anche quest’anno è andata, che sollievo! Quale fosse la mia preoccupazione è evidente no?
Insomma, non vorrete farmi intendere che non eravate preoccupati anche voi!
Del resto con tutti quegli squali in acqua non è possibile stare tranquilli! Esseri animati da un istinto primordiale e un equilibrio precario, che sembrano quieti, ma quando meno te lo aspetti ecco che partono all'attacco!
La mia preoccupazione che la situazione degenerasse in una mattanza era del tutto legittima, ma fortunatamente tutto è andato per il meglio, solo qualche piccola sbavatura di cui vi dirò, ma il bollettino non registra vittime e già questo è un successo.
Il secondo appuntamento con la “passeggiata degli squali” è stato un po’ come ritentare un equilibrismo che solo per puro caso era riuscito la prima volta! Sapete come succede … tipo quando lanci il cappello sull'attaccapanni e ci si aggancia o quando getti la cicca nel tombino e fai centro … un puro caso che se ritenti non riesce mai più.
Ma un questo caso il puro caso si è ripetuto ancora per caso, si tratta perciò di “caso al quadrato”, l’anno prossimo sarà dura puntare al cubo … ci vorrebbe una “elle” al posto della “b”! Insomma per l’anno prossimo la passeggiata sarà riproposta solo per cubo con la elle! (ndr: sono curioso di sapere chi l’ha capita questa)
Ringrazio il nostro paziente allenatore che ha coordinato le fila e gli altrettanto pazienti cronometristi che hanno faticosamente preso il tempo ai partecipanti, un’impresa complicata se si pensa ad esempio a Verona che col suo un incedere a guizzi, lazzi e schizzi metterebbe in crisi anche la fotocellula del fotofinish!
Se poi parliamo degli smargiassi con i quali ho avuto la malasorte di condividere la corsia, le stranezze che sono riusciti a inanellare sono tali che nessuno alla fine ci ha capito nulla. Del resto quando metti un Marzok in piena foia agonistica che nascondeva un coltello nel costume spacciandolo come attributo di virilità, con un Maurizio in versione terminator con gli occhi rossi che si intravedevano dagli occhialini a specchio, un Marco (Nanni) che piuttosto che stare al suo posto, da dietro smanacciava chiunque lo precedesse per farsi largo, un Pesci (unico il cui nome s’attaglia alla circostanza senza sforzi) che chiudeva la fila, ma che non ha mollato di un metro come se volesse braccarci tutti, ed ecco composta una batteria di loschi figuri che nemmeno nei peggiori bar di Caracas! Ed io vi ero dentro fino al collo!
Il solo che è riuscito a restare fuori dalla schiuma è stato Symon (Conti) che furbescamente si è sfiancato per le prime quattro vasche mettendo quei 10 metri di distacco che gli hanno consentito di fare gara a sé. Un progetto che avrei voluto piacevolmente rovinare e che sarei probabilmente riuscito anche a fare se non fosse stato per una serie di infami scorrettezze di cui sono stato vittima, meschini colpi bassi che imperavano in corsia senza alcun pudore. Tutte manovre che mi hanno impedito di condurre il mio inseguimento sul primo che troppo comodamente se la spassava alla faccia nostra.
Come dicevo, scorrettezze delle più bieche e infinità degne di beceri pirati sanguinari si sono succedute in un tourbillon di manate, taglia-furori, bracciate artatamente larghe, invasioni di corsia, virate contromano, pinnate taglienti, spintoni e gomitate che manco in gara vera avevo mai visto. Quando poi ho scorto il Mauri nuotare non più con la canonica bracciata, ma con i gomiti larghi come strisciasse col passo del giaguaro, mi è parso quasi che avesse inventato un nuovo stile di nuoto … dopo la “rana”, il “delfino” … lui aveva inventato lo stile “giaguaro”!
Quando, preso da un afflato di correttezza, sentendomi toccare ai piedi, ho ceduto il passo a chi chiedeva strada, in quel preciso momento ho potuto aver prova concreta della natura dei farabutti che dividevano con me la corsia! Infatti, approfittando del mio nobile gesto che dava strada libera, come si conviene, all'inseguitore che mostra la volontà di sorpasso, sono stato vigliaccamente infilato anche da tutti gli altri lazzaroni di seguito che, impedendomi di riprendere il via, mi hanno confinato in fondo al drappello. Avrei dovuto saperlo! Da persone così poco raccomandabili non avrei dovuto attendermi nulla di buono! Ne farò tesoro!
Tale è stata la confusione in corsia che nessuno ha ben capito come sia andata veramente e il Marzok è ancora lì che tenta di fare mente locale per capire chi, ma soprattutto cosa, lo ha superato e prova a ricordare se e come lui stesso abbia superato qualcuno. Insomma 750 metri intricati e avviluppati come una matassa … abbiamo fatto 750 metri a gomitolo!!
E meno male che nessuno aveva un numero stampato sulla cuffia! Figuriamoci cosa sarebbe successo! Avrebbe avuto l’effetto del drappo rosso su un toro in corsa! Mamma mia che paura!
E poi non avrei ragione a dire che ero preoccupato?! Ragazzi qui la cosa si fa seria e non posso più garantire l’incolumità di nessuno per l’anno prossimo.
Passando alle altre corsie, ero talmente impegnato a non soccombere nella mia, che posso dire poco, ma qualche episodio l’ho colto.
Ho visto Pietro “the director” avventarsi su Verona come fa un tir in autostrada per farsi largo nel traffico, ho visto Mercury (fuori bordo taroccato) approfittarsi della correttezza del più giovane Luca (Cooked) vittima delle malizie di una vecchia volpe.
Gli unici che il Mercury non è riuscito a importunare, ma solo perché non è riuscito a raggiungerli, sono stati Matteo lo “squalo alfa” che ha regolato tutti in scioltezza interpretando alla lettera la “passeggiata degli squali”, il Gandolf in gran spolvero che cresce a vista d’occhio e che se continua così quando torna il Furetto se lo mangia a colazione e Giorgia una new entry, la Sirena d’Ulisse … a proposito questa è attualmente oggetto di un’inchiesta da parte del Giudice di gara, essendole stata avanzata l’accusa di circonvenzione di incapaci. Non è infatti ancora certo che potesse partecipare, del resto non è leale che se la sia presa con i più deboli! Attendiamo in responso del giudice.
A proposito di guizzanti Sirene, non posso che rimarcare la scorretta quanto irriverente partecipazione di altre due nuove donne-pesce, Laura “Millegambe”, pericolosa nuotatrice affetta da disturbi compulsivi da tavoletta e Federica, una veloce pinna rosa spuntata alla “Chetichella”. Pare che anche queste due dovessero essere subito squalificate per manifesta superiorità, ma nessuno è riuscito ad acchiapparle, aumentando così il già alto grado di confusione generale.
Scintille in acqua invece tra Mercury e Mattia “la faglia” (ndr: anche questa è da capire) che in verità avrebbe voluto in vasca anche Juis per infierire su di lui senza riguardo; la loro è una rivalità a tutto campo nata dalla corsa, disciplina in cui il vecchio Juis riesce ancora a contenere le velleità del giovane rivale sebbene li dividano almeno 3 o 4 lustri anagrafici e una decina di litri di birra al giorno. Ma un Jiuis versione cronometrista non ha consentito al giovane squalo di sorridergli in faccia beffardo in quei 10 o 20 sorpassi che avrebbe di certo subito.
Tafferugli a centro vasca sono stati registrati tra Davide (Marchi) e Daniele (Simoni) che hanno dato luogo a disordini con tanto di fumogeni e bombe carta che solo grazie all’umidità della piscina non sono scoppiate. I bagnini hanno ammonito i due che sono stati segnalati in portineria per la perquisizione dello zaino ai prossimi ingressi in vasca.
Tra i rooky, Luca (Cooked) ha ben figurato distinguendosi per una condotta di gara corretta e diligente, temo però che il contatto con i pirati suoi compagni possa contaminarne l’indole integerrima, ma sappiate che è un errore: se quello acquisisce malizia e annusa il profumo del sangue molti di quei corruttori saranno le sue prossime vittime.
Cosa dire poi di tre vecchie glorie come “Dal Molt Blanc”, “James Paolo Bond” e Yuri? Il primo dall’alto della sua esperienza di gara ha ridotto i danni al minimo, rallentato forse un po’ dallo scudo di ferro che teneva con la mano sinistra. Il secondo grazie alla sua preparazione atletica da 007 ha potuto navigare in relativo relax alternando una vasca di nuoto e una in equilibrio sui galleggianti di corsia, una tecnica diametralmente opposta a quella del terzo che per non rischiare il traffico di superficie pare abbia fatto tutti i 750 in immersione!
Una nota di merito per il “conte Max” che con ferma aplomb ha saputo mascherare perfettamente il terrore di finire sbriciolato e, pensate, è arrivato alla fine con le sole sue forze! Ha accusato solo due o tre ferite che ha però prontamente suturato al pronto soccorso, perdendosi però il dopogara.
Altra nota di merito a Clavio reduce da un infortunio che lo ha costretto a nuotare con la stampella.
I “Paoli”, categoria nella categoria, hanno saputo contenere la tentazione di addentare qualche compagno, reprimendo quell’istinto che anche io sento forte a volte quando per tenere il passo di chi mi supera piuttosto che lasciarlo andare lo addenterei … ma come detto si sono contenuti contribuendo a segnare zero vittime sul ruolino, grazie.
E in ultimo una citazione doverosa per l’ultimo ma non ultimo, l’uomo che ha saputo fare di necessità virtù, l’uomo che ha dato lustro al piazzamento dell’ultimo classificato, l’uomo che ha saputo affrontare la pericolosa sfida con la compassata postura del domatore di leoni, l’uomo che si tuffa nella mischia con lo stesso placido movimento di un tuffo in acqua: Z88 ha toccato l’animo di tutti … vederlo uscire dall'acqua indenne è stato insieme un sollievo e una commozione.
Tanti di quelli che hanno assistito non hanno potuto trattenere le lacrime nel vederlo terminare la prova e … nel vedere il suo tempo! Come non piangere!
E’ stato un momento toccante e di grande intensità, anche l’acqua della piscina era completamente ferma … del resto non c’era più nessuno in vasca!
Manifestazioni di sincera devozione si sono poi susseguite anche in pizzeria dove già era in costruzione un altarino votivo. Un vero idolo, “z88y idol”!
Solo per la cronaca di seguito i risultati sistematicamente falsati dalle scorrettezze:
POSIZIONE NOME TEMPO
1 MATTEO VILLA 10.00
2 GIORGIA D’AMERICI 10.49
3 ANTONIO GADDONI 10.58
4 DAVIDE MERCURI 11.17
5 MATTIA SANTANDREA 11.29
6 SIMONE CONTI 11.49
7 CARLO DE FRANCO 12.02
8 MAURIZIO MUSCONI 12.04
9 MARCO NANNI 12.05
10 MARCO MARZOCCHI 12.07
11 MAURIZIO PESCI 12.11
12 MASSIMO RANDI 12.38
13 FEDERICA PIRAZZOLI 12.51
14 LAURA CECCHETTO 12.53
15 LUCA COCEVA 12.55
16 FRANCO DAL MONTE 13.15
17 DANIELE SIMONI 13.20
18 DAVIDE MARCHI 14.30
19 PAOLO GADDONI 14.38
20 CLAVIO RIGHINI 14.58
21 PIETRO ROCCHI 15.04
22 DAVIDE VERONESI 15.13
23 PAOLO BAGNARESI 16.03
24 PAOLO RIGHINI 16.08
25 MASSIMO MORINI 17.30
26 MASSIMILIANO MINZONI 17.41
27 STEFANO ZOTTI 18.25
Eppure questa è la famigerata "passeggiata degli squali"! … a tutti gli altri, non entrate in acqua!
E anche quest’anno è andata, che sollievo! Quale fosse la mia preoccupazione è evidente no?
Insomma, non vorrete farmi intendere che non eravate preoccupati anche voi!
Del resto con tutti quegli squali in acqua non è possibile stare tranquilli! Esseri animati da un istinto primordiale e un equilibrio precario, che sembrano quieti, ma quando meno te lo aspetti ecco che partono all'attacco!
La mia preoccupazione che la situazione degenerasse in una mattanza era del tutto legittima, ma fortunatamente tutto è andato per il meglio, solo qualche piccola sbavatura di cui vi dirò, ma il bollettino non registra vittime e già questo è un successo.
Il secondo appuntamento con la “passeggiata degli squali” è stato un po’ come ritentare un equilibrismo che solo per puro caso era riuscito la prima volta! Sapete come succede … tipo quando lanci il cappello sull'attaccapanni e ci si aggancia o quando getti la cicca nel tombino e fai centro … un puro caso che se ritenti non riesce mai più.
Ma un questo caso il puro caso si è ripetuto ancora per caso, si tratta perciò di “caso al quadrato”, l’anno prossimo sarà dura puntare al cubo … ci vorrebbe una “elle” al posto della “b”! Insomma per l’anno prossimo la passeggiata sarà riproposta solo per cubo con la elle! (ndr: sono curioso di sapere chi l’ha capita questa)
Ringrazio il nostro paziente allenatore che ha coordinato le fila e gli altrettanto pazienti cronometristi che hanno faticosamente preso il tempo ai partecipanti, un’impresa complicata se si pensa ad esempio a Verona che col suo un incedere a guizzi, lazzi e schizzi metterebbe in crisi anche la fotocellula del fotofinish!
Se poi parliamo degli smargiassi con i quali ho avuto la malasorte di condividere la corsia, le stranezze che sono riusciti a inanellare sono tali che nessuno alla fine ci ha capito nulla. Del resto quando metti un Marzok in piena foia agonistica che nascondeva un coltello nel costume spacciandolo come attributo di virilità, con un Maurizio in versione terminator con gli occhi rossi che si intravedevano dagli occhialini a specchio, un Marco (Nanni) che piuttosto che stare al suo posto, da dietro smanacciava chiunque lo precedesse per farsi largo, un Pesci (unico il cui nome s’attaglia alla circostanza senza sforzi) che chiudeva la fila, ma che non ha mollato di un metro come se volesse braccarci tutti, ed ecco composta una batteria di loschi figuri che nemmeno nei peggiori bar di Caracas! Ed io vi ero dentro fino al collo!
Il solo che è riuscito a restare fuori dalla schiuma è stato Symon (Conti) che furbescamente si è sfiancato per le prime quattro vasche mettendo quei 10 metri di distacco che gli hanno consentito di fare gara a sé. Un progetto che avrei voluto piacevolmente rovinare e che sarei probabilmente riuscito anche a fare se non fosse stato per una serie di infami scorrettezze di cui sono stato vittima, meschini colpi bassi che imperavano in corsia senza alcun pudore. Tutte manovre che mi hanno impedito di condurre il mio inseguimento sul primo che troppo comodamente se la spassava alla faccia nostra.
Come dicevo, scorrettezze delle più bieche e infinità degne di beceri pirati sanguinari si sono succedute in un tourbillon di manate, taglia-furori, bracciate artatamente larghe, invasioni di corsia, virate contromano, pinnate taglienti, spintoni e gomitate che manco in gara vera avevo mai visto. Quando poi ho scorto il Mauri nuotare non più con la canonica bracciata, ma con i gomiti larghi come strisciasse col passo del giaguaro, mi è parso quasi che avesse inventato un nuovo stile di nuoto … dopo la “rana”, il “delfino” … lui aveva inventato lo stile “giaguaro”!
Quando, preso da un afflato di correttezza, sentendomi toccare ai piedi, ho ceduto il passo a chi chiedeva strada, in quel preciso momento ho potuto aver prova concreta della natura dei farabutti che dividevano con me la corsia! Infatti, approfittando del mio nobile gesto che dava strada libera, come si conviene, all'inseguitore che mostra la volontà di sorpasso, sono stato vigliaccamente infilato anche da tutti gli altri lazzaroni di seguito che, impedendomi di riprendere il via, mi hanno confinato in fondo al drappello. Avrei dovuto saperlo! Da persone così poco raccomandabili non avrei dovuto attendermi nulla di buono! Ne farò tesoro!
Tale è stata la confusione in corsia che nessuno ha ben capito come sia andata veramente e il Marzok è ancora lì che tenta di fare mente locale per capire chi, ma soprattutto cosa, lo ha superato e prova a ricordare se e come lui stesso abbia superato qualcuno. Insomma 750 metri intricati e avviluppati come una matassa … abbiamo fatto 750 metri a gomitolo!!
E meno male che nessuno aveva un numero stampato sulla cuffia! Figuriamoci cosa sarebbe successo! Avrebbe avuto l’effetto del drappo rosso su un toro in corsa! Mamma mia che paura!
E poi non avrei ragione a dire che ero preoccupato?! Ragazzi qui la cosa si fa seria e non posso più garantire l’incolumità di nessuno per l’anno prossimo.
Passando alle altre corsie, ero talmente impegnato a non soccombere nella mia, che posso dire poco, ma qualche episodio l’ho colto.
Ho visto Pietro “the director” avventarsi su Verona come fa un tir in autostrada per farsi largo nel traffico, ho visto Mercury (fuori bordo taroccato) approfittarsi della correttezza del più giovane Luca (Cooked) vittima delle malizie di una vecchia volpe.
Gli unici che il Mercury non è riuscito a importunare, ma solo perché non è riuscito a raggiungerli, sono stati Matteo lo “squalo alfa” che ha regolato tutti in scioltezza interpretando alla lettera la “passeggiata degli squali”, il Gandolf in gran spolvero che cresce a vista d’occhio e che se continua così quando torna il Furetto se lo mangia a colazione e Giorgia una new entry, la Sirena d’Ulisse … a proposito questa è attualmente oggetto di un’inchiesta da parte del Giudice di gara, essendole stata avanzata l’accusa di circonvenzione di incapaci. Non è infatti ancora certo che potesse partecipare, del resto non è leale che se la sia presa con i più deboli! Attendiamo in responso del giudice.
A proposito di guizzanti Sirene, non posso che rimarcare la scorretta quanto irriverente partecipazione di altre due nuove donne-pesce, Laura “Millegambe”, pericolosa nuotatrice affetta da disturbi compulsivi da tavoletta e Federica, una veloce pinna rosa spuntata alla “Chetichella”. Pare che anche queste due dovessero essere subito squalificate per manifesta superiorità, ma nessuno è riuscito ad acchiapparle, aumentando così il già alto grado di confusione generale.
Scintille in acqua invece tra Mercury e Mattia “la faglia” (ndr: anche questa è da capire) che in verità avrebbe voluto in vasca anche Juis per infierire su di lui senza riguardo; la loro è una rivalità a tutto campo nata dalla corsa, disciplina in cui il vecchio Juis riesce ancora a contenere le velleità del giovane rivale sebbene li dividano almeno 3 o 4 lustri anagrafici e una decina di litri di birra al giorno. Ma un Jiuis versione cronometrista non ha consentito al giovane squalo di sorridergli in faccia beffardo in quei 10 o 20 sorpassi che avrebbe di certo subito.
Tafferugli a centro vasca sono stati registrati tra Davide (Marchi) e Daniele (Simoni) che hanno dato luogo a disordini con tanto di fumogeni e bombe carta che solo grazie all’umidità della piscina non sono scoppiate. I bagnini hanno ammonito i due che sono stati segnalati in portineria per la perquisizione dello zaino ai prossimi ingressi in vasca.
Tra i rooky, Luca (Cooked) ha ben figurato distinguendosi per una condotta di gara corretta e diligente, temo però che il contatto con i pirati suoi compagni possa contaminarne l’indole integerrima, ma sappiate che è un errore: se quello acquisisce malizia e annusa il profumo del sangue molti di quei corruttori saranno le sue prossime vittime.
Cosa dire poi di tre vecchie glorie come “Dal Molt Blanc”, “James Paolo Bond” e Yuri? Il primo dall’alto della sua esperienza di gara ha ridotto i danni al minimo, rallentato forse un po’ dallo scudo di ferro che teneva con la mano sinistra. Il secondo grazie alla sua preparazione atletica da 007 ha potuto navigare in relativo relax alternando una vasca di nuoto e una in equilibrio sui galleggianti di corsia, una tecnica diametralmente opposta a quella del terzo che per non rischiare il traffico di superficie pare abbia fatto tutti i 750 in immersione!
Una nota di merito per il “conte Max” che con ferma aplomb ha saputo mascherare perfettamente il terrore di finire sbriciolato e, pensate, è arrivato alla fine con le sole sue forze! Ha accusato solo due o tre ferite che ha però prontamente suturato al pronto soccorso, perdendosi però il dopogara.
Altra nota di merito a Clavio reduce da un infortunio che lo ha costretto a nuotare con la stampella.
I “Paoli”, categoria nella categoria, hanno saputo contenere la tentazione di addentare qualche compagno, reprimendo quell’istinto che anche io sento forte a volte quando per tenere il passo di chi mi supera piuttosto che lasciarlo andare lo addenterei … ma come detto si sono contenuti contribuendo a segnare zero vittime sul ruolino, grazie.
E in ultimo una citazione doverosa per l’ultimo ma non ultimo, l’uomo che ha saputo fare di necessità virtù, l’uomo che ha dato lustro al piazzamento dell’ultimo classificato, l’uomo che ha saputo affrontare la pericolosa sfida con la compassata postura del domatore di leoni, l’uomo che si tuffa nella mischia con lo stesso placido movimento di un tuffo in acqua: Z88 ha toccato l’animo di tutti … vederlo uscire dall'acqua indenne è stato insieme un sollievo e una commozione.
Tanti di quelli che hanno assistito non hanno potuto trattenere le lacrime nel vederlo terminare la prova e … nel vedere il suo tempo! Come non piangere!
E’ stato un momento toccante e di grande intensità, anche l’acqua della piscina era completamente ferma … del resto non c’era più nessuno in vasca!
Manifestazioni di sincera devozione si sono poi susseguite anche in pizzeria dove già era in costruzione un altarino votivo. Un vero idolo, “z88y idol”!
Solo per la cronaca di seguito i risultati sistematicamente falsati dalle scorrettezze:
POSIZIONE NOME TEMPO
1 MATTEO VILLA 10.00
2 GIORGIA D’AMERICI 10.49
3 ANTONIO GADDONI 10.58
4 DAVIDE MERCURI 11.17
5 MATTIA SANTANDREA 11.29
6 SIMONE CONTI 11.49
7 CARLO DE FRANCO 12.02
8 MAURIZIO MUSCONI 12.04
9 MARCO NANNI 12.05
10 MARCO MARZOCCHI 12.07
11 MAURIZIO PESCI 12.11
12 MASSIMO RANDI 12.38
13 FEDERICA PIRAZZOLI 12.51
14 LAURA CECCHETTO 12.53
15 LUCA COCEVA 12.55
16 FRANCO DAL MONTE 13.15
17 DANIELE SIMONI 13.20
18 DAVIDE MARCHI 14.30
19 PAOLO GADDONI 14.38
20 CLAVIO RIGHINI 14.58
21 PIETRO ROCCHI 15.04
22 DAVIDE VERONESI 15.13
23 PAOLO BAGNARESI 16.03
24 PAOLO RIGHINI 16.08
25 MASSIMO MORINI 17.30
26 MASSIMILIANO MINZONI 17.41
27 STEFANO ZOTTI 18.25
Eppure questa è la famigerata "passeggiata degli squali"! … a tutti gli altri, non entrate in acqua!
Carlo DF- Messaggi : 270
Data d'iscrizione : 23.01.14
Re: La passeggiata degli squali - Lunedì 4 gennaio 2016, dalle ore 19:45 alle ore 20:30
Nemmeno la soddisfazione di sapere se si sono capite le due kikke che avevo segnalato...
Ma cos'è, vergogna? ...
Ma cos'è, vergogna? ...
Carlo DF- Messaggi : 270
Data d'iscrizione : 23.01.14
Re: La passeggiata degli squali - Lunedì 4 gennaio 2016, dalle ore 19:45 alle ore 20:30
Leggo con un po' di ritardo questo splendido reportage !!! Mattia "la falda" è qualcosa di spettacolare ahahahahah
Bravi tutti e pronti che il furetto sta tornando !!!
Bravi tutti e pronti che il furetto sta tornando !!!
LucaCavoCavina- Messaggi : 237
Data d'iscrizione : 08.01.14
Località : Imola
Re: La passeggiata degli squali - Lunedì 4 gennaio 2016, dalle ore 19:45 alle ore 20:30
Quando il Maestro interroga, bisogna dargli soddisfazione!!
La prima domanda mi sembra abbastanza semplice (come nella Settimana Enigmistica: cambio di consonante b/l), per cui non mi dilungo.
In merito alla seconda, aspettiamo a vedere come si comporta Mattia Santandrea in questa stagione agonistica: nel caso in cui se lo meriti, lo potremo soprannominare "THE BIG ONE", che personalmente mi piace più di "faglia"
La prima domanda mi sembra abbastanza semplice (come nella Settimana Enigmistica: cambio di consonante b/l), per cui non mi dilungo.
In merito alla seconda, aspettiamo a vedere come si comporta Mattia Santandrea in questa stagione agonistica: nel caso in cui se lo meriti, lo potremo soprannominare "THE BIG ONE", che personalmente mi piace più di "faglia"
GADDONI PAOLO- Messaggi : 426
Data d'iscrizione : 30.01.14
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Re: La passeggiata degli squali - Lunedì 4 gennaio 2016, dalle ore 19:45 alle ore 20:30
Nel caso in cui non se lo meriti basterà sostituire la G con la D ;-)
franco dalmonte- Messaggi : 687
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Re: La passeggiata degli squali - Lunedì 4 gennaio 2016, dalle ore 19:45 alle ore 20:30
Hahaha! mi piacciono tutti e due... "big one" e "bid one"... che dal mio "faglia" sono già astrazioni di secondo e terzo grado!!
Il diretto interessato tace... si sarà perso nei passaggi!
Il diretto interessato tace... si sarà perso nei passaggi!
Carlo DF- Messaggi : 270
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